domenica 22 ottobre 2017

RECENSIONE DI "DRACULA" DI BRAM STOKER

Parliamo di un capolavoro, di un classico del genere gotico, siamo tutti d'accordo, ma io ero fino a due giorni fa una delle poche persone che non aveva ancora né letto il romanzo né visto il film.
Che dire? Ho ascoltato l'audiolibro in poco meno di due giorni e l'ho trovato scioccante, intenso, stupendo, drammatico e spaventoso. Mi è sembrato di vivere in prima persona ogni scena, la paura iniziale di Jonathan Archer, la vicenda tragica di Lucy Westenra per cui ho provato davvero pietà e poi la caccia risoluta del piccolo gruppo di medici e lord inglesi per stanare e annientare Dracula.
Van Helsing è una via di mezzo tra la medicina ottocentesca e l'avanguardia, è un dottore sui generis, un temerario, uno che è fermo sul suo obiettivo e se vogliamo anche un uomo pio.
Il personaggio di Mina mi ha dato sui nervi ma poi alla fine si rivela fondamentale per la risoluzione definitiva, è una donna della sua epoca dopotutto.
Dracula compare poco in proporzione ma quando lo fa non è di certo simpatico :-) però forse avrebbe potuto essere approfondito un po' di più perché mi è sembrato relegato al solo ruolo di "cattivo". Mio modestissimo parere eh!
Giudizio globale? Meraviglioso, uno dei libri che rimarrà nel mio scaffale dei cosiddetti "preferiti".